Know Your Customer (KYC): cosa significa e perché è così importante per il fintech?
KYC non è l'acronimo di una catena di ristoranti, significa Know Your Customer, “Conosci i Tuoi Clienti”.
Secondo la definizione che ne da Wikipedia:
Know Your Customer o anche Know Your Client ( KYC), è un'espressione con cui si indicano le diverse misure che le aziende utilizzano per il riconoscimento e la verifica dell'identità dei propri clienti e per valutare potenziali rischi o intenzioni illegali nel rapporto con gli stessi.
Conoscere i propri clienti non è una best practice, qualcosa che puoi scegliere di fare o non fare, ma un obbligo legale richiesto a tutte le istituzioni finanziarie e ai diversi PSP (Payment Service Provider) operanti in Italia e in altri paesi, al fine di prevenire la circolazione e lo sfruttamento di fondi provenienti da attività illegali. Si tratta di una di quelle norme che rientrano sotto il cappello delle attività di antiriciclaggio o AML (Anti Money Laundering), vigilate nel nostro paese dalla Banca d’Italia.
Se la responsabilità sociale dei player fintech è un tema cruciale, la verifica dell’identità dei clienti rappresenta comunque una sfida aperta, specie per chi opera interamente online.
La questione, infatti, sta nell’eseguire tutti i controlli in modo accurato e in un tempo molto breve, in modo da non creare blocchi o frizioni per il potenziale cliente che ha deciso di utilizzare il nostro prodotto.
In Tot, per verificare l’identità digitale di chi desidera aprire un nostro conto aziendale online, abbiamo scelto Onfido, leader di mercato in ambito KYC. Grazie a questa collaborazione, il 70% dei nostri utenti conferma la propria identità su Tot in meno di cinque minuti e l’80% di chi incontra delle difficoltà, a causa di qualche errore nel caricamento dei documenti ad esempio, è in grado di terminare la procedura grazie al supporto di Onfido.
Ma che impatto ha avuto il KYC nel fintech e quali sono le ultime novità quando si parla di identity verification? Lo abbiamo chiesto direttamente al team di Onfido, ecco il loro punto di vista.
Buona lettura!
KYC e verifica dell’identità: come è cambiato il contesto?
Un tempo la verifica dell'identità avveniva recandosi fisicamente presso una filiale bancaria. Oggi, nell'era digitale, gli utenti si muovono interamente online, con l'81% delle persone che accede a servizi digitali quotidianamente.
La verifica dell'identità digitale è il modo in cui le aziende accertano che un utente sia realmente chi dichiara di essere, utilizzando la videocamera di uno smartphone o di un pc. La verifica dell'identità viene solitamente effettuata durante la creazione di un account, all'accesso alla propria area personale o magari in momenti ad alto rischio, come l'esecuzione di un bonifico o altri pagamenti online.
Per settori altamente regolamentati, come i PSP, a cui appartiene Tot, questo è un passaggio vitale per garantire la conformità alle normative Know Your Customer (KYC) e Anti Money Laundering (AML).
Con soluzioni automatizzate di verifica dell'identità, fintech innovative come Tot possono registrare nuovi utenti in pochi minuti in modo sicuro, riducendo l'esposizione alle frodi e rimanendo conformi alle normative e agli standard locali e internazionali.
Onfido effettua verifiche documentali e biometriche, utilizza fonti di dati comprovate e rileva segnali passivi di frode, consentendo di essere compliant alle normative, riducendo il rischio di illeciti e mitigando gli attriti e le attese durante i processi di on-boarding.
KYC: quali sono le principali sfide per il mercato italiano?
Con l'emergere di nuove tecnologie per l'identificazione, le normative hanno dovuto adattarsi rapidamente, portando all'introduzione di standard di conformità sempre più elevati a cui attenersi.
A questo si aggiunge il fatto che il panorama delle frodi è in continua evoluzione, creando una sfida estremamente complessa per il mercato, sia per le aziende italiane che desiderano espandersi a livello internazionale, sia per quelle globali che vogliono raggiungere il mercato italiano.
Quando si parla di Know Your Customer (KYC), quali sono le principali difficoltà che le realtà fintech devono affrontare?
I truffatori lavorano continuamente per trovare falle nei sistemi e i modi più scalabili per realizzarle. Nel 2023, abbiamo osservato un aumento di 31 volte nei tentativi di deepfake e un aumento di 5 volte nel numero di falsificazioni digitali di documenti d’identità.
Le verifiche biometriche segnano però un tasso di frode significativamente inferiore rispetto ai controlli basati sul solo caricamento dei documenti, che mostrano invece un tasso di frode 3 volte più alto. Questo dimostra che le analisi biometriche agiscono come un deterrente efficace nel prevenire il rischio di frodi.
Quali sono le principali necessità delle fintech quando si parla di KYC?
Secondo la nostra esperienza, le fintech di maggior successo sono quelle che dispongono di una solida strategia di on-boarding, in grado di garantire ai clienti autentici un accesso rapido e, allo stesso tempo, rilevare attacchi fraudolenti sofisticati.
Le soluzioni di verifica documentale e biometrica di Onfido, abbinate alle potenti capacità di personalizzazione del flusso di on-boarding fornite da Studio, offrono una soluzione per creare percorsi di on-boarding ad-hoc, adattati alle esigenze specifiche di ogni fintech.
Quali sono le principali metriche che prendete in considerazione per valutare l’efficacia dei vostri servizi di KYC?
Due aspetti chiave per valutare l'impatto e l'efficacia di qualsiasi soluzione di verifica dell'identità a distanza sono la velocità di accesso ad un prodotto o servizio da parte degli utenti e l'efficacia nel rilevare i truffatori.
Tempi di risposta
Misuriamo il tempo medio necessario affinché un cliente autentico venga verificato, per garantire che debba aspettare il meno possibile. In genere, le soluzioni automatizzate di Onfido possono completare l'on-boarding di un utente in pochi secondi.
Tassi di rilevamento delle frodi
Misurare, analizzare e agire sulle percentuali di tentativi di on-boarding fraudolenti è fondamentale per sviluppare una strategia di mitigazione degli illeciti che rilevi sia i tipi di frode più comuni, sia quelli più sofisticati. I Fraud Labs interni di Onfido sono dedicati a rimanere sempre un passo avanti rispetto alle ultime tendenze in materia di frodi online.
Cosa riserva il futuro per Onfido?
Quest'anno, Onfido è entusiasta di annunciare che sta diventando parte di Entrust. Entrust è il leader globale nel campo della sicurezza in materia di pagamenti, verifica delle identità e nella sicurezza dei dati personali. Insieme, offriremo il portfolio più completo del settore di soluzioni AI-powered in materia di sicurezza e verifica dell'identità.