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Bonifici istantanei: cosa cambia con il nuovo regolamento UE?

Redazione Tot
Redazione Tot
14 maggio 2024
cosa cambia con la nuova normativa europea sui bonifici istantanei

La domanda sorge spontanea:

perché, se esiste la possibilità di inviare e ricevere denaro all’istante, in modo sicuro in tutta Europa, utilizziamo comunque i bonifici ordinari, che impiegano da uno a tre giorni per arrivare? (… spoiler, perché ancora non hai un conto business con Tot!)

Non solo, in Italia, i bonifici ordinari sono ancora il 95% del totale delle transazioni effettuate tramite bonifico.

Un tema, quello dell’uso dei bonifici istantanei che è oggetto del recentissimo Regolamento Instant Payments dell’Unione Europea, approvato il 13 marzo 2024, dove sono state deliberate tutta una serie di norme a cui i PSP (Payment Service Provider), come banche, istituti di moneta elettronica, istituti di pagamento e altri ancora, dovranno adeguarsi entro la fine del 2024.

Ma facciamo un veloce passo indietro e vediamo cosa sono i bonifici istantanei e quali vantaggi portano.

Cosa sono i bonifici istantanei?

I bonifici istantanei non sono proprio l’ultima novità, esistono dal 2017 e sono basati sullo standard SEPA Credit Transfer Instant, un circuito di pagamento istantaneo introdotto all'interno dell'Area SEPA (Single Euro Payments Area).

Si tratta di un sistema di pagamento che consente di trasferire denaro tra un ordinante e un beneficiario entro 10 secondi, 24/7 e in qualsiasi giorno della settimana compresi i week end. Inoltre, i bonifici istantanei richiedono uno sviluppo tecnologico relativamente complesso, soprattutto per quanto riguarda le procedure di sicurezza, dove i controlli necessari devono essere affidabili e avvenire in poche frazioni di secondo, perché una volta inviato il denaro non vi è possibilità di revoca.

Quali sono i vantaggi dei bonifici istantanei?

“istantaneo”, “instantané”, “istante”,”instant”: si dice uguale in tante lingue e non serve essere dei guru della finanza per comprendere i vantaggi apportati dalla possibilità di inviare e ricevere denaro in tutta Europa, in pochi secondi.

Vantaggi per i privati, ma anche e soprattutto per i business, che attraverso i pagamenti istantanei possono gestire in maniera molto più semplice incassi, spese per i fornitori e approvvigionamenti.

Basti pensare che il “flottante di pagamento”, ossia il denaro immobilizzato in una transazione in corso, ammonta a 200 miliardi di Euro ogni giorno in Europa. Cifre che, attraverso i pagamenti istantanei, possono essere liberate e utilizzate immediatamente, migliorando la gestione dei flussi di cassa di business e attività di ogni genere.

Perché i bonifici istantanei sono ancora poco utilizzati?

Secondo un’analisi della Banca d’Italia, vi sono alcuni fattori di frizione che limitano la diffusione dei bonifici istantanei.

  • I costi di commissione elevati: in ragione della loro velocità e dei controlli di sicurezza annessi, i bonifici istantanei costano. Costano alla banche e costano al cliente finale, con un prezzo medio di 2€ per singola transazione, circa il triplo rispetto ai bonifici ordinari. Se tale aspetto per i privati può essere, forse, più trascurabile, non lo è invece per business e attività che hanno ingenti flussi di cassa e dove la somma delle commissioni può diventare un costo non trascurabile.

  • I PSP che offrono il servizio di pagamento istantaneo sono ancora troppo pochi: si stima che solo un terzo di tutti i prestatori di servizi di pagamento in Europa metta a disposizione i bonifici istantanei.

  • Le procedure di “sanction screening”: sebbene lo sviluppo tecnologico stia procedendo molto velocemente, avviene a volte che i controlli antiriciclaggio e contro il finanziamento di attività illegali impieghino più tempo di quanto previsto, bloccando l'uscita del bonifico una volta superati i 20 secondi di attesa.

Le aree di intervento del nuovo regolamento dell’Unione Europea

Con il nuovo regolamento dell’Unione Europea è stato stabilito che tutti i PSP dovranno rendere disponibili i servizi di pagamento istantaneo, sette giorni su sette, 24/7.

Una mossa che, da una parte guarda ai consumatori e, dall’altra, vuole incentivare la crescita e lo sviluppo del mercato europeo dei pagamenti istantanei, che in questo momento è presidiato principalmente da player extraeuropei.

Oltre a ciò, vengono messe nero su bianco tutta una serie di norme riguardanti l’erogazione del servizio, con particolare attenzione a due temi cardine:

  1. l'equiparazione dei costi di commissione tra bonifici istantanei e ordinari: un punto centrale che però cela qualche insidia. La diretta conseguenza, infatti, è che i PSP possano alzare le commissioni dei bonifici ordinari per rientrare dei costi.
  2. Maggiore affidabilità, velocità e armonizzazione nei controlli di sicurezza: tutti i PSP dovranno implementare procedure di sicurezza specifiche a tutela dei consumatori, come l’identificazione del destinatario di un bonifico istantaneo prima di confermare il pagamento. Inoltre, tali misure dovranno essere più efficienti ed armonizzate a livello europeo tra tutti i prestatori di servizi di pagamento.

E Tot? Si possono fare i bonifici istantanei?

Se hai un conto business con Tot, i bonifici istantanei sono sempre inclusi, senza costi di commissione e protetti dai più moderni sistemi di sicurezza e antiriciclaggio.

Se vuoi approfondire scopri la nostra pagina dedicata ai bonifici istantanei.

fonti

DB - Non solo diritto bancario Regolamento UE sui bonifici istantanei DB - l'evoluzione dei bonifici istantanei

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